Tragico lutto per la ‘grande famiglia’ de “Il Trimestrale”
ADDIO A PAOLO SCARFI’, AMICO E COLLEGA
SAGGIO E GENTILE, VOCE E PENNA GARBATA
DEL NOSTRO SPORT CON MESTRE NEL CUORE
Il 17 agosto scorso l’improvvisa e prematura scomparsa a soli 61 anni.
Lascia la moglie Tania, il figlio Lorenzo, il fratello Stefano, i familiari e tanti amici.
di Gianpietro Zanatta
Tragico lutto per la ‘grande famiglia’ de “Il Trimestrale”. Sabato 17 agosto 2024, all’età di soli 61 anni è scomparso improvvisamente e prematuramente il nostro amico e collega Paolo Scarfì. Lascia la moglie Tania, il figlio Lorenzo, il fratello Stefano con la sua famiglia, i tanti parenti e la moltitudine di amici, molti dei quali suoi colleghi giornalisti ma anche di lavoro, che ne hanno apprezzato le qualità professionali, morali e umane ricevendo sempre in cambio la sua stima e il suo affetto, nobili sentimenti sempre più rari di questi tempi. Una folla commossa gli ha reso l’estremo saluto, giovedì 22 agosto, nel corso del funerale celebrato da don Stefano Cannizzaro nella chiesa della Beata Vergine Addolorata, la parrocchia di Paolo. La tumulazione è quindi avvenuta nel cimitero di Zelarino. A Tania, Lorenzo, Stefano e ai familiari tutti le più sentite e sincere condoglianze da parte di tutta la ‘grande famiglia’ de “Il Trimestrale”: abbiamo avuto il privilegio di fare un tratto di strada con Paolo ospitandone gli articoli, scritti sempre con arguzia e occhio attento, nell’obiettivo di far decollare sul Periodico di Venezia, storicamente incentrato in gran parte sulla Città Storica, uno spazio costante sulle vicende di calcio e basket a Mestre.
Difficile condensare in poche righe ciò che è stato su questa dimensione il nostro collega e amico Paolo Scarfì.
Chi ha potuto leggere i resoconti sulla stampa locale ed assistere ai notiziari mestrini di questo fine agosto 2024 si è reso subito conto della sua effettiva “grandezza nell’umiltà e bontà”.
Da Radio Carpini San Marco a Il Trimestrale, passando per VE Sport ed il Gazzettino di Venezia, le sue caratteristiche marcanti sono state passione, competenza, saggezza, memoria storica, garbo, gentilezza ma anche graniticità nelle proprie opinioni e ancora grinta e determinazione nell’affrontare le avversità che la vita più volte gli ha messo davanti. Un po’ come in un suo ideale Franco Baresi, idolo indiscusso del suo essere rossonero doc, sempre col braccio alzato a mettere in fuorigioco le obiezioni, pochissime peraltro, alle sue opinioni sportive.
Dicevamo passione e competenza soprattutto quando, negli studi di Radio Carpini, arrivavano ospiti via via sempre più illustri nel panorama sportivo locale ma anche nazionale e poi le sue mitiche radiocronache, anche quelle da San Siro, quando al cospetto del Milan si presentava il Venezia dell’era Zamparini, ma soprattutto quelle delle partite del Calcio Mestre al “Baracca”, la ‘casa’ dei colori arancioneri così come il “Taliercio” rappresenta quella dei colori biancorossi nel basket.
Ecco, la mestrinità sportiva del nostro Paolo era proprio sanguigna ma nel senso buono del termine: Mestre calcio e basket i suoi, sportivamente parlando, più grandi amori, mai messi in discussione o snobbati in alcuna categoria o serie, anche la più bassa.
E poi le chiacchierate infinite, nel vero senso della parola, su queste due realtà e, alla fine, l’ultima parola, figlia di tanta esperienza, proveniva sempre da lui.
Un po’ restìo, inizialmente, all’uso delle nuove tecnologie soprattutto dell’informazione in internet, cosa di cui anche questo periodico fa parte, si buttò a capofitto in questo nuovo modo di fare informazione sportiva sia coi social sia con i numerosi corsi di aggiornamento erogati dall’Ordine dei giornalisti per la sua traiettoria di pubblicista.
Caro Paolo, ci manchi ma, comunque, grazie per l’esempio di “come si parla di sport” presente anche sulle colonne del Nostro Trimestrale.
Tragico lutto per la ‘grande famiglia’ de “Il Trimestrale”
Paolo Scarfì in un momento felice con la moglie Tania
(dal suo archivio personale per gentile concessione della moglie per “Il Trimestrale”)
Paolo Scarfì in un momento felice con la sua famiglia, la moglie Tania e il figlio Lorenzo
(dal suo archivio personale per gentile concessione della moglie per “Il Trimestrale”)
Da destra: Paolo Scarfì con Umberto Sent e Gianpietro Zanatta
(dall’archivio personale di Gianpietro Zanatta per gentile concessione dello stesso per “Il Trimestrale”)